Qual è il mio indirizzo IP?

Gli indirizzi IP sono identificatori univoci utilizzati per determinare chi è su Internet. Gli indirizzi IP possono essere formattati in modo diverso a seconda che utilizzino il protocollo IPv4 o IPv6.

Obiettivi di apprendimento

Dopo aver letto questo articolo sarai in grado di:

  • Definizione di un indirizzo IP
  • Differenze tra IPv4 e IPv6
  • Differenze tra indirizzi IP statici e dinamici

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Cos'è un indirizzo IP e perché è importante?

‘IP’ sta per Internet Protocol, ovvero la serie di regole che rendono possibile la comunicazione dei dispositivi su Internet. Con miliardi di persone che accedono a Internet ogni giorno, sono necessari degli identificatori univoci per tenere traccia di chi sta facendo cosa. Il protocollo Internet risolve questo problema assegnando numeri IP a ogni dispositivo che accede a Internet.

Una richiesta DNS

L'indirizzo IP di un computer è come l'indirizzo fisico di una casa. Se qualcuno chiama una pizzeria per una consegna, deve fornire il proprio indirizzo. Senza quell'indirizzo, il fattorino della pizza non avrà idea a quale abitazione consegnarla.

Ad esempio, quando un utente digita un nome dominio, come google.com, in un browser Web, questo avvierà una richiesta al server Web di Google richiedendo i contenuti (la homepage di Google). Una volta ricevuta la richiesta, Google dovrà sapere dove inviare i contenuti del sito Web. Per questo motivo, la richiesta conterrà l'indirizzo IP del richiedente. Grazie all'indirizzo IP fornito, Google potrà inviare una risposta al dispositivo dell'utente, che visualizzerà il contenuto nel browser Web.

Il sistema che coordina tutto questo è chiamato DNS. Funziona come una rubrica telefonica per gli indirizzi IP in modo che gli utenti possano accedere ai servizi Web utilizzando nomi di dominio compatibili con la lettura umana. Ad esempio, quando un utente digita un nome di dominio, ad esempio ‘facebook.com’ nella finestra del browser, inizia una query DNS che alla fine porta a un server DNS che traduce il nome di dominio in un indirizzo IP.

Che aspetto hanno gli indirizzi IP? Gli indirizzi IP possono avere un formato diverso a seconda che utilizzino il protocollo IPv4 o IPv6.

Che differenza c'è tra IPv4 e IPv6?

IPv4 e IPv6 sono due versioni differenti del protocollo Internet. IPv4 è stato implementato nel 1983 ed è in uso ancora oggi. Il formato degli indirizzi IPv4 è costituito da quattro serie di numeri separati da punti, ad esempio: "192.0.2.1". Questo è un formato a 32 bit, il che significa che consente 232, ovvero circa 4,3 miliardi, indirizzi IP univoci, che oggi risulta non più sufficiente per la quantità di dispositivi che si trovano su Internet. La necessità di un numero maggiore di indirizzi IP ha portato all'implementazione di IPv6*. Gli indirizzi IPv6 utilizzano un formato più complesso che utilizza set di numeri e lettere separati da due punti singoli o doppi, ad esempio: ‘2001:0db8:85a3:0000:0000:8a2e:0370:7334’. Questo formato a 128 bit può supportare 2128 indirizzi univoci, ovvero un numero a 39 cifre.

IPv6 è più aggiornato rispetto a IPv4 anche per quel che riguarda sicurezza e privacy. Nonostante le differenze, IPv4 e IPv6 sono utilizzati contemporaneamente sul Web da oltre un decennio. Le due versioni possono essere eseguite in parallelo, ma è stato necessario implementare misure speciali per facilitare le comunicazioni tra dispositivi IPv4 e IPv6. Questo compromesso è necessario perché gran parte del Web è ancora in esecuzione su indirizzi IPv4.

*Cos'è successo all'IPv5? IPv5 è stato un protocollo di dati sperimentale in streaming che non è mai stato implementato. Utilizzava la stessa formattazione a 32 bit di IPv4, quindi non ha risolto adeguatamente il problema di non avere abbastanza indirizzi IP univoci. Per questo motivo, IPv6 è diventato il legittimo successore di IPv4.

Qual è la differenza tra IP statici e IP dinamici?

L'offerta limitata di indirizzi IPv4 ha portato all'introduzione di un'assegnazione dinamica degli indirizzi IP, che è ancora una pratica molto comune. La maggior parte dei dispositivi connessi a Internet viene assegnata a indirizzi IP temporanei.

Ad esempio, quando un utente di casa si connette a Internet sul proprio computer portatile, l'ISP dell'utente gli assegna un indirizzo IP temporaneo da un pool di indirizzi IP condivisi. Questo indirizzo IP è noto come indirizzo IP dinamico. Ciò è più conveniente per l'ISP rispetto all'assegnazione di un indirizzo IP permanente o statico a ciascun utente.

Indirizzi IP dinamici

Alcuni clienti di provider di servizi Internet, come le grandi aziende, pagano per mantenere un indirizzo IP statico (ad esempio, 1.1.1.1 di Cloudflare). Tuttavia, per la maggior parte degli utenti è sufficiente avere un indirizzo IP dinamico. Quando si ospita un server Web, ad esempio un sito Web self-hosted, un'API o un server di gaming, un indirizzo IP dinamico può creare problemi. Una modifica dell'indirizzo IP può causare il fallimento delle query DNS, di fatto portando offline la risorsa. Per fortuna, questo problema può essere facilmente corretto con il DNS dinamico di Cloudflare.