Cos'è il time-to-live (TTL)? | Definizione di TTL

Il time-to-live (TTL) si riferisce alla quantità di tempo o "salti" su cui un pacchetto è impostato per rimanere all'interno di una rete prima di essere scartato da un router. Il TTL viene utilizzato anche in altri contesti, tra cui la memorizzazione della CDN sulla cache e la memorizzazione nella cache DNS.

Obiettivi di apprendimento

Dopo aver letto questo articolo sarai in grado di:

  • Definire il time-to-live (TTL)
  • Spiegare come TTL viene utilizzato nelle reti
  • Conoscere alcuni altri contesti che utilizzano TTL

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Cos'è il time-to-live (TTL) nelle reti?

Il time-to-live (TTL) si riferisce al tempo o ai "salti" su cui un pacchetto è impostato per rimanere all'interno di una rete prima di essere scartato da un router. Il TTL viene utilizzato anche in altri contesti, tra cui il caching della CDN e il caching del DNS.

Come funziona il TTL?

Quando un pacchetto di informazioni viene creato e inviato tramite Internet, esiste il rischio che continui a passare da un router all'altro all'infinito. Per attenuare questa possibilità, i pacchetti sono progettati con una scadenza chiamata limite time-to-live o di hop. Il TTL dei pacchetti può essere utile anche per determinare da quanto tempo un pacchetto è in circolazione e consentire al mittente di ricevere informazioni sul percorso del pacchetto attraverso Internet.

Ogni pacchetto ha uno spazio in cui memorizza un valore numerico che determina per quanto tempo dovrà continuare a muoversi attraverso la rete. Ogni volta che un router riceve un pacchetto, sottrae uno dal conteggio TTL e lo passa alla posizione successiva nella rete. Se in qualsiasi momento il conteggio TTL è uguale a zero dopo la sottrazione, il router scarterà il pacchetto e invierà un messaggio ICMP all'host di origine.

I comandi di rete comunemente usati ping e traceroute utilizzano entrambi TTL. Quando si utilizza il comando traceroute, un flusso di pacchetti con TTL sequenziali sempre più elevati viene inviato attraverso Internet verso una destinazione. Poiché ogni passaggio lungo la connessione rappresenta l'ultima tappa di uno dei pacchetti, ogni posizione restituirà un messaggio ICMP al mittente dopo aver scartato il pacchetto. Il tempo impiegato dal messaggio ICMP per ritornare al mittente viene quindi utilizzato per determinare quanto tempo impiega a raggiungere ogni hop successivo lungo la rete.

Diagramma di traceroute ICMP

In quali altre circostanze viene utilizzato il TTL?

Oltre a tracciare il percorso seguito dai pacchetti su Internet, il time-to-live viene utilizzato nel contesto del caching delle informazioni per un periodo di tempo stabilito. Invece di misurare il tempo in base agli hop tra router, ognuno dei quali può richiedere una quantità di tempo variabile, alcuni casi d'uso di rete funzionano in modo più tradizionale.

Le CDN come la CDN di Cloudflare utilizzano comunemente un TTL per determinare per quanto tempo il contenuto memorizzato nella cache deve essere gestito da un server perimetrale CDN prima che una nuova copia venga recuperata da un server di origine. Impostando correttamente l'intervallo di tempo tra i pull del server di origine, una CDN è in grado di fornire contenuti aggiornati senza che le richieste si propaghino continuamente all'origine. Questa ottimizzazione consente a una CDN di servire in modo efficiente i contenuti più vicino all'utente, riducendo al contempo la larghezza di banda richiesta dall'origine.

Nel contesto di un record DNS, il TTL è un valore numerico che determina per quanto tempo un server della cache DNS può servire un record DNS prima di raggiungere il server DNS autoritativo e ottenere una nuova copia del record.